giovedì 22 ottobre 2009

PERONI TEAM 2009/2010: NUOVI TALENTI, VECCHI BIDONI

(Il Capitano e Sergio del Mean Machine hanno organizzato questa amichevole dall'8 marzo, allo stadio Braglia di Modena)

In attesa del nuovo blog (che arriverà compatibilmente con il tempo e i neuroni a mia disposizione), il Capitano-Player Manager-Segretario-Addetto Stampa e tra pochissimo nuovamente Pirata della Strada Elio è lieto di annunciare il ritorno della squadra del vostro cuore: Peroni Team di nuovo in campo. Un rientro in grande stile, con tanto di associazione sportiva e quindi nuove prospettive di truffe ed evasioni fiscali: a tal proposito chiediamo ai due consulenti Beppe e Luca se è possibile beneficiare dello scudo fiscale, facendo rientrare in Italia i capitali momentaneamente depositati a Torpigna.
Per l'inaugurazione della nuova stagione, amichevole di lusso organizzata al nuovo tempio del calcio spumeggiante: la sinagoga Atletico 2000, covo di rabbini (80 euri a squadra, l murt ca tnit) che sostituisce l'altrettanto Braccino Katanga e l'irraggiungibile Bombonera Ostiense (che risparmierà a Beppe l'organizzazione dell'ennesima trasferta). E quale miglior avversario dei gloriosi e amici Mean Machine per battezzare un team di alcolizzati (anche se quest'anno c'è un incremento di cannabinoidi nello spogliatoio)? Grande match, grandi emozioni, grandi distrazioni, ma per essere la prima va bene così: nemmeno una bomboletta d'ossigeno e nemmeno uno che finisce accanto alla povera Marta nell'Ortopedia della macelleria Vannini.
Il prepartita si contraddistingue per la proposta di Bomber Lattanzio, che chiede a Felice se può turnarsi con lui: si sa che è l'effetto sorpresa quello che sorprende gli avversari, ma pure noi,
E infatti resto incredulo quando la buttiamo dentro 2 volte nei primi 5 minuti: il neoacquisto Adriano (che quest'anno compete con Bobo per la palma del più anoressico della squadra) firma una doppietta a coronamento di una gran manovra collettiva. La mia incredulità è tale, che non mi rendo conto che il mio avversario diretto mi supera, mi salta, mi scavalca e talvolta ha pure il tempo di prendersi un caffè. E allora i neri avversari (che per fortuna hanno lasciato il Monaco nel film) raddrizzano le sorti.
Considerazioni tecnico-tattiche: bene il modulo iniziale, con Luca (Toda) ottimo come schermo davanti alla difesa, e Bobo Adriano e Gianpasquale a giostrare. Beppe pilastro in mezzo, Luca (Maradei) positivo a sinistra ed Elio imbarazzante a destra. Fortunatamente poi entra Bomber Lattanzio e mi sento un po' meno solo come peso per la squadra. Benino anche Vincenzo, che però eccede coi lanci lunghi,manco avessimo Bierhoff. Felice guardingo e un po' insicuro: colpa di sostanze psicoattive o della pallonata che Gianpasquale gli rifila gratuitamente nel riscaldamento?
Comunque sia, torniamo in vantaggio con un gran colpo di testa di Beppe, poi però c'è un calo di tutti: chi per i polmoni, chi per principi di cirrosi. La squadra comincia a buttare palloni senza senso, per fortuna che ancora ci sono le giocate individuali: Bobo Adriano e Gianpasquale reggono la baracca, mentre dietro la situazione è davvero critica: gol subiti tutti uguali, con gli avversari che ci tagliano da dietro, ancora scarsa intesa tra i difensori, ma ci rifaremo. Bomber svaria, corre, si sacrifica, lotta spesso in mezzo a due ma sbaglia un gol in contropiede che manco Guerrero dei tempi bui. Luca Tod si isola sulla fascia e da scompare dal vivo dell'azione. Non si sa come, teniamo botta e mentre ignoriamo che il tempo è scaduto, Gianpasquale corregge di testa un assist delizioso di Bobo. Pari, tutti a casa, anzi prima dall'esattoria Atletico 2000 che ci toglie pure gli spiccioli. Dalla prossima, però, non sarà più tollerata l'assenza di birra.

(Il patron Giovanni Peroni si è detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, ma amareggiato per l'ingisustificabile astemia)


FELICE 6: ha sulla coscienza un solo gol, ma in generale non dà quella sicurezza a cui ci aveva abituati. Colpa del "pollice verde" (o marrone a seconda delle circostanze)? Vabbè, ma tanto lo conosciamo e crescerà, da migliorare l'intesa con i nuovi innesti difensivi. TIMORATO

ELIO 5: e sono pure buono! L'avversario ha praterie davanti, il Capitano soffre gli spazi enormi, forse azzecca un anticipo su 90 palloni che passano da quella parte. Poco a suo agio sulla fascia, almeno ha la decenza di non ridere, come invocano dalla panchina. Da quelle parti Alessandro è mancato come il pane. N.P. che non sta per non pervenuto ma non presentabile.

BEPPE 7: ottima la sua prova in mezzo: coriaceo, tosto, deciso. Di testa poi è insuperabile, come dimostra il bellissimo stacco del gol. Soffre solo un po' i contropiedi avversari, ma ieri il leader del reparto è stato senza dubbio lui. La società apprezza che risponda alle mail dopo circa 15 secondi dall'invio. RANOCCHIA

VINCENZO 6: la posizione la conoscevamo già, sicuramente più a suo agio come centrale che come terzino. Partecipa a un paio di disattenzioni col Capitano, esagera col lancio lungo: forse vuole che spostiamo Beppe davanti? RECIDIVO

LUCA CALABRIA 6,5: non ce ne voglia, non siamo razzisti ma è il modo migliore per identificarlo. Parte un po' nascosto a sinistra, col tempo guadagna metri, palloni e la stima della società. Gli osservatori avevano visto giusto nelle amichevoli pre estive. STANTUFFO

LUCA TODA 6,5: l'inizio è almeno da 7,5. Recupera palla che è un piacere, imposta, dialoga coi compagni: mi sa che sarà lui a giocare davanti alla difesa. Col passare del tempo si spegne clamorosamente, esce dal gioco e non crea pericoli. E da quel momento Candela voilà DOPPIO PASSO ma dove va.

BOBO 6,5: anche lui alla ricerca della forma migliore, almeno la maglietta di ieri lo fa sembrare finalmente due etti di più. In avvio si nasconde e non trova la posizione. Nel momento più buio prende in mano le redini e firma gol assist e grandi giocate non sempre capitalizzate. Finisce in evidente apnea. RIVAS

GIANPASQUALE 6,5: sono bastati 5 minuti per farlo diventare il bersaglio stagionale del sarcasmo da 4 soldi del Capitano. Altri 5 per diventare oggetto delle gasteme di Felice. Passa i primi 20 minuti a imprecare contro sè stesso, sfiora la crisi esistenziale (come faccio a stare così male a 23 anni?) ma quando rientra è un altro: tiri, corsa, copertura, ricerca di scambi. Firma il gol del definitivo pari, dopo un'altra bellissima marcatura. Per come si è rialzato sembrava LAZZARO

ADRIANO 7,5: valore aggiunto dei suoi. Due reti in 5 minuti, pericolo costante, vari assist da manuale per Bomber e si sacrifica talvolta in copertura. Mezzo voto in meno perchè da metà partita in poi eccede sempre nel preziosismo di troppo. Ci gioco insieme da anni ma ancora mi chiedo come faccia a rendere nonostante il doping al contrario cui si sottopone. CONDOTTIERO

BOMBER 5,5: come al solito, contende al Capitano il titolo di peggiore, ma almeno lotta, si fa vedere, prende stampate a ripetizione e si smarca. Certo se poi segnasse sarebbe ancora più bello. Scandaloso per un cannoniere del suo calibro sbagliare un gol solo davanti al portiere: ma dopo una volata di metà campo, il braccio sinistro (spesso a dura prova) ha dato strani segnali. GODOT

MISTER LAFORGIA 9: wagnun questa si chiama mentalità. Risponde "presente" dal Chiapas, o non so da dove cazzo stava. Noi lo aspettiamo a braccia aperte. Oltre al talento porterà quel sovraccarico di goliardia che non fa mai male. SUBCOMANDANTE NARCOS

Nessun commento:

Posta un commento